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Cocktail party è una storia scritta da Carlo Chendi e disegnata e inchiostrata da Luciano Bottaro, facente parte della serie Dal diario di Paperina. È stata pubblicata per la prima volta sul numero 635 di Topolino.
Trama[]
Paperino va a trovare Paperina e, notando che lei ha appena ricevuto una lettera, chiede di cosa si tratta. Paperina dà un'occhiata furtiva allo scritto e subito, con un pretesto, lega al fidanzato una palla d'acciaio al piede; assicuratasi che lui non possa scappare, chiarisce il contenuto della lettera: la coppia è invitata a un cocktail party che l'amica Claretta Paperetta organizza la sera stessa, e a cui Paperina non intende mancare.
Paperino, come previsto dalla fidanzata, non manifesta nessuna intenzione di accompagnarla, ma, a dispetto del suo piano per trattenerlo, provvede con uno speciale solvente inventato da Archimede a sciogliere l'acciaio che lo incatena e a liberarsi. Paperina cerca ancora una volta di impedirgli di scappare aprendo una botola scavata nel suo giardino, ma anche in quel caso Paperino si serve di un congegno segreto che porta con sé, delle molle da legare ai piedi che gli permettono di saltare via e dileguarsi.
Immaginando a ragione che Paperino intenda barricarsi in casa per sfuggire allo sgradito invito, Paperina lo raggiunge e riesce a penetrare nell'abitazione dalla finestra della cantina. Vistala arrivare, il papero tenta un estremo rimedio chiudendosi nella sua cassaforte, dalla quale intende uscire solo il giorno dopo.
Paperina si reca dal ferramenta chiedendo degli arnesi per scassinare una cassaforte. Allibito, il negoziante chiama subito la polizia, ma si presenta tale agente Flanagan, che conosce bene Paperina e da parte sua è costretto ad andare alla stessa festa per accompagnare Chiquita, quindi è malignamente contento che Paperino subisca la stessa sorte. Paperina e il poliziotto irrompono a casa di Paperino e la cassaforte viene trasportata nelle carceri di Paperopoli, dove Flanagan assicura che un detenuto è in grado di aprire il contenitore. In effetti il reo (uno della Banda Bassotti) ha facilmente la meglio sulla cassaforte, così Paperino è costretto a uscire, e, grazie all'interessamento della polizia, viene obbligato a indossare uno smoking e a recarsi alla famosa festa su un mezzo in dotazione alle forze dell'ordine.
Claretta Paperetta, ignara dell'accaduto, accoglie i due fidanzati e la festa si svolge secondo tutte le consuetudini, fra balli, sfoggio di vestiti e un'incredibile serie di pettegolezzi. Sorprendentemente, alla fine della serata Paperino afferma di essersi divertito moltissimo e chiede a Paperina se è possibile andare più spesso a ritrovi del genere: sentendosi presa in giro, lei reagisce rompendogli un vaso sulla testa, per poi curarlo amorevolmente a casa sua.
Curiosità[]
- Nella prima pubblicazione su Topolino, la storia precede immediatamente Gara di gastronomia, sempre appartenente alla serie Dal diario di Paperina e realizzata dagli stessi autori; è possibile che si intendesse la seconda come un seguito della prima, anche se le due vicende sono ben distinte e leggibili separatamente (e per lo più, in pubblicazioni successive, edite indipendentemente l'una dall'altra).
Pubblicazioni[]
Cocktail party ha avuto uno scarso successo editoriale - forse penalizzata dall'allusione nel titolo ai cocktail, benché nella trama il riferimento al consumo di alcolici sia pressoché inesistente - ed è stata pubblicata solo tre volte in Italia:
- Topolino 635 (1968)
- Disney Big 12 (2009)
- I Grandi Classici Disney (seconda serie) 62 (2021)
Anche fuori dall'Italia conta solo due pubblicazioni, e alquanto datate (1972 e 1983), in Grecia.
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